Snowpiercer (Graeme Manson, 2020-) — Il mondo come smarrimento, come perdizione: prima venne la vita, poi i ripetuti tentativi di migliorarla, che portarono alla sua distruzione; e dopo, quando non rimase altro che una distesa gelata di muto nulla, si comprese chi fosse davvero il pianeta e chi i suoi ospiti. …

The alienist (Jakob Verbruggen, 2018-) — “Nel diciannovesimo secolo si pensava che le persone affette da malattie mentali fossero alienate dalla loro vera natura. Gli esperti che le studiavano erano pertanto noti come alienisti” Inizia così “L’alienista”, serie TNT distribuita da Netflix e diretta da Jakob Verbruggen, basata sull’omonimo romanzo di Caleb Carr. Mettendo subito le…

Anima Mundi (Axos, 2020) — Quattro anni di attesa. Annunci vaghi e sfuggenti, parole allusive, silenzi assordanti. Brevi frammenti dell’artista, della sua anima e del suo corpus, sono rilasciati tra il 2017 e il 2018, anni particolarmente ricchi di speranze da parte di noi inconsolabili soldati della “Sad Army”. …

Monologo sull’adolescenza — Ciao. Fa freddo, eh? Fammi spazio. Ne vuoi una? Mmh, hai ragione, meglio così. Tutto bene? Ti ho visto lasciare silenziosamente la sala e credevo fosse successo qualcosa. Si, capisco, è un momento così. Ne ho anche io, sai? Di momenti così. Momenti in cui, proprio quando le condizioni sono…

Perché la musica è l’arte più violentata del XXI secolo — “Tra i piaceri della vita, solo all’amore la musica è seconda. Ma l’amore stesso è musica.” Aleksandr Puškin La musica, tra tutte le arti, è probabilmente quella che gode di maggior fruizione e diffusione, persino tra i non appassionati. È uno dei pochi argomenti di cui potete parlare con chiunque…

The Queen’s Gambit (Scott Frank, 2020) — Le grandi storie non possono che essere quelle umane. È questo ciò che appassiona chiunque le legga, le guardi, le ascolti. Di fronte a eventi monumentali, situazioni improbabili, personaggi ideali, al di fuori della sua portata lo spettatore si sente divertito, distratto, ma non coinvolto. Non arriva a chiedersi, alla…

L’eroismo dei vinti — Un sospiro, e si afferrano i due fragili laccetti, li si fa passare attorno alle orecchie, si adagia sul viso quell’insignificante brandello di tessuto, lo si modella all’altezza del setto nasale sino a farlo aderire perfettamente ad esso. Un sospiro, e si prosegue, minimamente sfiorati da quella pungente pressione sulle…

Parte 3 di 3 — …C’è chi non trova consolazione alcuna alla perdita di un caro, poiché ha visto andarsene una parte di sé ed ora si sente più fragile. …

Parte 2 di 3 — …C’è chi ha scelto la solitudine, incapace di trovare negli altri quello che trova in sé, succube della malinconia di tempi mai vissuti, di sogni repressi, d’una morte giornaliera. C’è chi si tiene strette le memorie dei suoi cari, dei suoi momenti più belli ad ogni costo, come chi trova…